VEDI IL VIDEO QUI: https://rumble.com/viu4jv-ero-in-classe-con-il-figlio-del-ministro-per-listruzione-che-porter-big-dat.html

Per proteggere la testa di tuo figlio e i suoi neurodiritti mentre si trova davanti al pc per la scuola, costruiscigli un Neurohat ( https://youtu.be/qepJnQkfzoc tutorial) oppure ordinane uno già fatto sul sito https://neurohatitalia.wordpress.com
Unisciti a Free Health Academy, il tessuto di medici liberi per tutelare la salute dei cittadini liberi, con Stefano Montanari, Antonietta Gatti, Silvana de Mari e gli avvocati del ComiCOST: https://elettrone3.wordpress.com/unisciti-ai-medici-liberi-di-free-health-academy/
Per sostenere il canale, che è stato chiuso 3 volte, potete fare una donazione qui https://elettrone3.wordpress.com/sostienici/. Se volete farmi sapere che avete fatto una donazione perchè possa ringraziarvi e invitarvi alle videoconferenze con gli iscritti, fatemelo sapere per mail a scrivimi.elettrone@protonmail.com. Grazie di cuore.
—
LEGGI L’ARTICOLO CON BIBLIOGRAFIA:
Mi è venuto un tuffo al cuore scoprendo che il nuovo ministro per l’Istruzione del governo Draghi è Patrizio Bianchi. Quel nome mi diceva qualcosa; dopo averci dormito su una notte, mi è sovvenuto che alle elementari avevo un compagno di classe di nome Lorenzo, e che mia madre mi diceva che suo padre era un pezzo grosso. Beh, quel Lorenzo era suo figlio, e io oggi capisco finalmente cosa intendesse dire mia madre.
La prima delle sue azioni al governo è stata stranamente quella di richiudere le scuole, dichiarando che “le varianti colpiscono anche i bambini”.
Il nuovo virus ‘salta anche più lontano’, infatti, secondo lui, ora non basta la distanza di un metro ma bisogna aumentarla a 1,4 m.
Subito mi sorgono alcune domande legittime: Come mai prima adottare le misure che conosciamo su qualcosa che non li colpiva, e che gli studi hanno mostrato loro non potessero nemmeno trasmettere? https://www.bmj.com/content/371/bmj.m4851 ; https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33177504/; https://www.nature.com/articles/s41590-020-00826-9) Chi e come ha misurato il salto di questo nuovo virus?
Lo sa, poi, il ministro che Nature ha pubblicato uno studio in cui punta il dito contro i vaccini Covid per la nascita delle varianti (in primis proprio Astra Zeneca che è stato sperimentato nei medesimi paesi da cui ora giungono le varianti https://ilbolive.unipd.it/index.php/it/news/pandemia-ruolo-chiave-sequenziamento-genomico?amp=, https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-vaccino-astrazeneca) e uno degli scienziati citati dice che ‘la cosa non è stata affatto una sorpresa per loro’? https://www.nature.com/articles/d41587-021-00001-x ) Perchè allora il suo governo continua a vessare i genitori e ora i figli con queste sperimentazioni?
Lasciando da parte queste prime questioni irrisolte, anche se il ministro ‘ha scoperto il giorno prima’ di essere diventato tale, aveva già una decisione pronta per il suo mandato: il ritorno alla didattica a distanza. Sarà la decisione giusta, in un momento in cui i suicidi dei bambini stanno aumentando a causa di queste regole? (https://www.orizzontescuola.it/boom-di-tentativi-di-suicidio-tra-bimbi-e-ragazzi-a-molti-mancano-la-scuola-e-lo-sport/)
Cui bono?
La scelta avrà mica a che fare con il fatto che Patrizio Bianchi é la persona che in Italia si occupa di implementare l’Intelligenza Artificiale, e che ha fondato l’associazione Big Data (https://www.ifabfoundation.org/it/cose-ifab/persone/patrizio-bianchi/)? Che cosa ci fa uno come lui al ministero dell’Istruzione? Cosa significa, poi, che vuole sfidare la Cina e gli USA?

La Cina è piuttosto avanti per quanto riguarda l’I.A., ricordiamo la faccenda che già denunciammo l’anno scorso riguardo al suo utilizzo nei campi di concentramento contro la popolazione degli Uiguri (https://www.breitbart.com/asia/2019/11/24/cultural-genocide-leaked-documents-reveal-how-china-uses-ai-mass-surveillance-to-run-concentration-camps/) , che valse a Big Tech (le aziende americane hanno fornito queste tecnologie agli aguzzini) la denuncia per crimini contro l’umanità al Tribunale della California da parte dell’ A.I Organization dell’avv. Cyrus Parsa (https://theaiorganization.com/obama-google-bidens-clinton-schmidt-sued-in-fed-court-weaponized-ai-bio-tech-transfer-endangering-the-lives-of-all-people-complicity-to-slave-camps-china/) ; ed è anche tristemente famosa per l’utilizzo delle fasce per la testa dei bambini per controllare le loro onde cerebrali e il loro apprendimento, sviluppato con l’università di Harvard, negli USA. ( https://www.repubblica.it/tecnologia/2019/04/09/news/cina_impossibile_distrarsi_a_scuola_una_fascia_cerebrale_per_controllare_gli_alunni-223636513/)
Queste fasce sono state implementate in diverse scuole delle regioni cinesi come test, prima dell’implementazione su scala nazionale. Queste vengono posizionate sulla testa dei bambini, e devono essere caricate elettricamente al termine della sessione.
Ci sono tre elettrodi, due proprio dietro le orecchie ed un altro sulla fronte che catturano i segnali elettrici provenienti dai neuroni e li traducono in dati.
Questi dati sono poi ricevuti dal computer del professore che, una volta analizzati, fornisce una panoramica sul livello di concentrazione, per quanto tempo è stata mantenuta, dove si è interrotta ed eventualmente capire la fonte di distrazione.
Le fasce hanno un led sulla fronte che permette di capire rapidamente il grado di attenzione:
Led Verde: stato di concentrazione
Led Bianco : offline o posizionamento sulla testa errato
Led Blu: mancanza di concentrazione
Tutti questi dati sono poi mandati ai genitori che hanno aggiornamenti quotidiani sui livelli di impegno e concentrazione dei loro figli.
Secondo molte fonti, nessuno dei genitori delle scuole selezionate come campione hanno rifiutato il programma e/o fatto obiezione. Piuttosto, sono stati felici di aiutare lo Stato con questo progetto. Infatti numerose fonti hanno sottolineato come lo Stato cinese abbia creato uno specifico organo da dedicare a questo progetto. Dunque i dati, non solo vengono inviati a genitori e professori in tempo reale, ma anche al Governo che è sempre in ascolto.
Nelle scuole materne, ci sono piccoli robot che analizzano i bambini e le loro reazioni a precisi stimoli.
https://numero6.org/robotica-e-ia/cina-fasce-in-testa-ai-bambini-a-scuola/


Tutti questi dati sono collegati al sistema di credito sociale cinese, già in sperimentazione a livello locale in diverse regioni, e che quest’anno vuole diventare nazionale.
Considerato che:
1) ci ritroviamo al governo -senza averlo eletto- l’ex capo della BCE, (banca privata neanch’essa eletta dal popolo),
2) Le parole d’ordine sono “tracciamento”, “cashless”, “distanziamento sociale”, (quest’ultimo essendo anche un aiuto alle macchine a intelligenza artificiale per la lettura delle biometriche degli individui, e viceversa), “girare a volto coperto” (il che presto porterà alla necessità dell’implementazione della stessa biometrica per identificare i ladri, altrimenti liberi di farla franca)
3) L’ex capo dello IOR Corrado Gotti Tedeschi ha affermato che la pandemia è il pretesto per fare adottare alla popolazione misure drastiche che possano permettere all’occidente di allinearsi alla Cina e tenerle testa (https://numero6.org/nuovo-ordine-mondiale/il-vaticano-si-piega-al-nwo/),
ora mi sorge qualche domanda sul mandato che ci attende per quanto riguarda il neoministro all’Istruzione.
Lorenzo Bianchi e io andavamo alla scuola elementare Alessandro Manzoni, a Ferrara. Era un edificio di epoca fascista in cemento armato, piuttosto brutto e mal ridotto, con un grande giardino e, a fianco, un campo da calcio. Lui era un bambino magro, pallidino, che amava la scuola. Avevamo tre maestre, Gabriella faceva matematica, Silvana italiano, storia e geografia e “la Mrs” – si faceva chiamare così- era l’insegnante di Inglese. Chiacchieravamo, ci distraevamo, sotto il banco mentre le maestre facevano lezione usavamo carta, forbici e colla per costruirci i giochi; all’intervallo giocavamo a biglie per terra, nel cortile; e facevamo la lotta, ci picchiavamo anche forte. Le maestre ci portavano all’orto dietro la strada, e piantavamo le verdure, per vedere come facevano a crescere. Abbiamo anche fatto il vino, partendo dall’uva, che è diventata mosto, con i nostri piedini, nel piccolo laboratorio di prefabbricato a fianco alla scuola. Una volta pronto lo abbiamo bevuto, ma era diventato aceto, e lo abbiamo sputato tutto.
Quella scuola c’è ancora, ma non è la stessa scuola. E dal fascismo, quando fu costruita, ora entra in un’altra epoca di dittatura: questa, però, senza balilla. Il primo regime l’ha costruita, l’ultimo l’ha distrutta. Se ti avessi qui davanti a me, Lorenzo ti chiederei come mai tuo padre ti ha mandato in quella scuola così umile, e non in chissà quale istituto da colletti “Bianchi”. Forse sapeva che un bambino deve crescere così? E allora come fa adesso a non rivedere te in quei poveri bambini prigionieri nel gulag Hi Tech che ha costruito per loro?
Sara Gamberoni Neroni
https://www.aster.it/presidi-tematici-e-trasversali/big-data-e-intelligenza-artificiale?page=1
https://www.byoblu.com/2021/03/19/cartelle-scolastiche-o-cartelle-cliniche-ex-cathedra/
https://www.ilrestodelcarlino.it/cronaca/scuola-bianchi-varianti-bambini-1.6079402